Pubblica Amministrazione e Mediazione.
Recentemente il 25.5.2020, il Giudice dott. Massimo Moriconi, TRIBUNALE di ROMA, SEZIONE XIII, ha emesso una ordinanza in cui ha segnalato alla Corte dei Conti il possibile danno erariale sorto a seguito della violazione dell’ordine di comparire in mediazione delegata a carico del Comune di Roma.
In breve il Comune di Roma rifiuta di entrare in mediazione e risolvere la questione con un accordo possibile e ben più vantaggioso rispetto alla successiva condanna del tribunale sulla medesima questione per cui era stato mandato in mediazione delegata.
Un passaggio dell'Ordinanza "preso atto che in relazione alle circostanze esposte nella predetta ordinanza, vi erano elevate probabilità di un accordo (peraltro la parte attrice aveva dato disponibilità, cfr. verbale ud. 4.11.2019, all’accettazione della proposta del giudice che aveva suggerito un ristoro dei danni ricompreso in un “range fra €. 35.000 e 45.000”) che avrebbe comportato un minor esborso da parte dell’ente territoriale rispetto a quello che contiene la sentenza; considerato che l’esistenza di ben chiare coordinate esposte dal giudice nella predetta ordinanza – che conteneva anche una proposta ex art. 185 bis vantaggiosa per l’Ente territoriale – ponevano l’ente nella condizione di poter pervenire ad una conciliazione in totale sicurezza e senza il timore di addebiti (contabili) per le scelte discrezionali ad essa afferenti; considerato che la condotta deresponsabilizzata dell’Ente che ha inteso protrarre la lite irragionevolmente ha causato la condanna di Roma Capitale alla somma di €. 18.000,00 ai sensi dell’art. 96 III° co. cpc".
Staff Business Advice