La MEDIAZIONE facilita le relazioni, risolve i problemi, inoltre facilita la risoluzione delle problematiche imprenditoriali!

Business Advice Mediazione è un progetto imprenditoriale che ha l'obiettivo, grazie all'esperienza dei soci fondatori, di fornire un servizio di eccellenza il più vicino possibile alle esigenze degli utenti, che si serviranno dello strumento della Mediazione Civile e Commerciale.

Per noi di Business Advice al centro delle nostre strategie di sviluppo c'è l'utente, il fruitore dei nostri servizi.

Tutti i nostri sforzi hanno un unico fine, quello di migliorare il nostro servizio e renderlo il più possibile a misura e su misura dell'utente.

Cerchiamo di facilitare il lavoro dei soggetti attivi nella mediazione, i legali, le parti, i tecnici e tutti gli utenti che per lavoro o per necessità devono usufruire del servizio di mediazione.

Da noi l'avvocato che ha difficoltà nel deposito troverà sempre personale pronto ad aiutarlo ed a guidarlo nell'attività ostica.

Da noi il cittadino può chiedere informazioni sulle ADR attraverso il formulario presente nella pagina dei contatti, direttamente chiamando il numero fisso 041.85.00.650 oppure mandando una mail a businessadvicemediazione@gmail.com .

Da noi troverete sempre un consulente pronto ad ascoltare le vostre esigenze e capire con voi se lo strumento scelto è quello adeguato per ottenere il miglior risultato e superare il vostro problema.

Cercare una risoluzione con Voi ai vostri problemi è uno dei nostri obiettivi!

Business Advice SRL Organismo di Mediazione Civile e Commerciale Iscrizione n. 1072


Durante il deposito dell'ISTANZA DI MEDIAZIONE si deve prestare molta attenzione ad alcuni elementi che possono sembrare insignificanti ma che in realtà sono di fondamentale importanza per effettuare un deposito efficiente. Per questo abbiamo creato il decalogo, per fornire uno strumento utile e pratico nella fase di deposito.

  1. COMPILAZIONE ANAGRAFICHE - durante la compilazione indicare il C.F. ed eventualmente la P.IVA del soggetto, inoltre fare attenzione all'indirizzo per il recapito dell'invito;
  2. PEC - effettuare un controllo preventivo sull'esistenza e la validità della PEC indicata magari attraverso il sito  https://www.inipec.gov.it/cerca-pec;
  3. OGGETTO - indicazione dell'oggetto è fondamentale in quanto esso dovrà inoltre corrispondere a quello indicato nella successiva azione giudiziaria, deve contenere le indicazioni puntuali della questione oggetto di mediazione, per esempio nel caso di mediazioni che abbiano ad oggetto contratti bancari, è fondamentale indicare gli estremi del rapporto;
  4. RAGIONI DELLA PRETESA - illustrare i fatti in modo chiaro e sintetico, nel corso del primo incontro informativo sarà compito del mediatore chiedere eventuali informazioni aggiuntive per delineare in modo più esaustivo la vicenda in oggetto;
  5. VALORE - il valore si determina a norma del c.p.c. ma nel caso ci sia l'impossibilità di determinare lo stesso si deve indicare in deposito il valore INDETERMINABILE;
  6. DOCUMENTAZIONE - limitarsi a fornire all'atto del deposito la documentazione necessaria ad individuare la controversia oggetto di mediazione, eventuali integrazioni saranno oggetto di richiesta durante la procedura di mediazione e nel caso a questa si proceda, ricordate che tutto quello che viene depositato e trasmesso è riservato al solo mediatore, finché le parti non decidano in merito alla condivisione;
  7. PAGAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA - va effettuato contestualmente al deposito buona cosa trasmettere la contabile dello stesso;
  8. SPESE POSTALI - si devono sommare ai diritti di segreteria anche le spese di spedizione, che sono pari a 10 euro comprensive di IVA per busta per le raccomandate A/R; 15 euro comprensivi IVA per busta nel caso di raccomandate 1;
  9. LE PARTI - l'invito a comparire in mediazione va sempre recapitato al domicilio della parte, quindi eventuali recapiti alternativi non potranno essere utilizzati;
  10. INFORMAZIONI - è scopo del primo incontro informativo illustrare la procedura ed i relativi costi, anche se le parti dovranno essere informate preventivamente dal loro legale sui tempi e le modalità della procedura.


Avviso credito di imposta.

Come noto, ai sensi dell'art. 20 del d.lgs. 28/2010, la determinazione dell'ammontare delle risorse a valere sulla quota del «Fondo unico giustizia» per la concessione del credito d'imposta relativo alle mediazioni concluse, deve essere disposta con decreto del Ministro della Giustizia e dipende da valutazioni politiche legate alle esigenze di bilancio e alla disponibilità di risorse finanziarie, che non interpellano competenze di questa articolazione ministeriale.

Nondimeno, appare opportuno, nell'interesse stesso dei cittadini fruitori del servizio di mediazione, che questa articolazione ministeriale predisponga tutti gli adempimenti preliminari in vista delle eventuali, future determinazioni dell'autorità politica circa la destinazione dei fondi necessari per la copertura dello stanziamento idoneo a garantire il riconoscimento del credito di imposta.

Gli organismi di mediazione che non hanno ancora adempiuto a tale obbligo, pertanto, sono invitate a inserire con sollecitudine, utilizzando la voce "gestione mediazioni" presente nell'area riservata del sistema informatico https://mediazione.giustizia.it, gli importi corrisposti dalle parti per ciascuna mediazione conclusa negli anni 2013 e 2014. 

PATROCINIO GRATUITO

 

La mediazione è gratuita per i soggetti che possono beneficiare del gratuito patrocinio nel giudizio in tribunale (soggetti meno abbienti):

- quando la mediazione è condizione di procedibilità ex lege della domanda giudiziale (nei casi previsti dall’articolo 5, comma 1 del d.lgs. 28/2010);

- ovvero quando la mediazione è disposta dal giudice.

 

A tal fine, la parte deve depositare presso l’organismo dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e la documentazione necessaria ad attestare tale situazione.

EFFICACIA ESECUTIVA DELL'ACCORDO

 

Quando tutte le parti sono assistite da un avvocato, il verbale di accordo, sottoscritto dalle parti e dagli stessi avvocati, costituisce titolo esecutivo per l’espropriazione forzata, per l’esecuzione per consegna e rilascio, l’esecuzione degli obblighi di fare e non fare, oltre che per l’iscrizione di ipoteca giudiziale. Gli avvocati attestano e certificano la conformità dell’accordo alle norme imperative e all’ordine pubblico.

 

In tutti gli altri casi l’accordo allegato al verbale, su istanza di parte, è omologato dal tribunale, e costituisce titolo esecutivo per l’espropriazione forzata, per l’esecuzione in forma specifica, oltre che per l’iscrizione di ipoteca giudiziale.

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La Mediazione Civile e Commerciale presenta notevoli e indiscussi vantaggi quali:

  • Economicità: l’attività è molto più economica rispetto al ricorso giurisdizionale.
  • Celerità: la procedura si deve concludere entro 90 giorni, salvo deroga delle parti.
  • Reciproca collaborazione e soddisfazione delle parti: tutti collaborano per trovare un accordo vantaggioso.
  • Riservatezza del procedimento: si svolge in maniera privata e riservata alla presenza del conciliatore e delle parti, assistite o meno dai rispettivi Avvocati, inoltre le dichiarazioni rese dalle parti dinanzi al mediatore non possono essere divulgate e rese pubbliche, salvo espresso consenso delle parti.
  • Efficacia: l’accordo ha valore di contratto ed è quindi vincolante tra le parti che lo sottoscrivono.



Business Advice SRL Organismo di Mediazione Civile e Commerciale Iscrizione n. 1072 costi in mediazione

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

 

Decreti, circolari, provvedimenti e note:

D.lgs. 28/2010

D.M. 180/2010

D.lgs. 5/2003

Circolare Funzione pubblica n. 9/2012

 

Linee guida in materia di mediazione

Decreto 4 agosto 2014, n. 139